UIL FPL VENEZIA

Francesco Menegazzi

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Mestre, 4 giugno 2025 – Continua il confronto con la Direzione dell’ULSS3 Serenissima, di seguito una breve sintesi dei molti argomenti trattati.

C’è stato presentato un resoconto relativo al primo quadrimestre del progetto richiami in servizio, al personale sono state rendicontate complessivamente 5.706 ore per un importo di circa 58.000€ per complessivi 841 turni coperti, e circa 261.000€ di ore straordinarie. Il maggior utilizzo dell’istituto e conseguentemente delle risorse, è stato nell’area di Dolo-Mirano (1872 ore) e Venezia (1682), utilizzate  maggiormente da infermieri (3705 ore) e OSS (1445 ore). È previsto un ulteriore incontro nel corso del prossimo quadrimestre, finalizzato a verificare la sostenibilità economica del progetto per l’intero anno 2025.

L’Azienda ci illustrato le diverse riorganizzazioni aziendali tra le aree in vista della stagione estiva, rese necessarie dal calo delle attività nelle Unità Operative di Week Surgery e nei gruppi operatori, con l’obiettivo di garantire al personale la fruizione delle ferie estive. Come UIL riteniamo le misure adottate assolutamente insufficienti, soprattutto alla luce delle difficoltà persistenti di reclutamento di personale e copertura del turn over, soprattutto nelle aree mediche. In tutti gli Ospedali viene ridotta l’attività delle Sale Operatorie e di conseguenza verranno chiuse le Week Surgery per tutto il mese di agosto sia a Venezia che a Dolo e Mirano, per 15 gg a Chioggia e nella sola settimana di Ferragosto a Mestre. A Venezia è prevista inoltre la riduzione di 10 pl in Medicina dal 18/6 al 15/9.

Ennesima fumata nera invece sul tema del nuovo regolamento di mobilità volontaria, nonostante nell’ultimo incontro fossero state concordate da tutte le OOSS i principali criteri e regole per definire il punteggio dei vari indicatori. In relazione alle richieste avanzate attraverso la (strumentale) raccolta firme presentata da numerosi Lavoratori, riteniamo opportuno differire ogni decisione dopo la convocazione della nuova Rsu. Nel ricordare che l’Azienda non ha alcun obbligo o vincolo, non possiamo non far rilevare come tali ritardi non fanno altro che ingessare le trattative e ritardare la pubblicazione del nuovo bando. Con buona pace di chi aspetta dal 2019 – data della pubblicazione dell’ultima graduatoria – di poter presentare formale domanda di trasferimento.

Ci sono stati illustrati i fondi aziendali definitivi relativi all’annualità 2024 che presenta residui complessivi (artt. 102 e 103), di circa 2.385.000€. Per l’anno 2025 è prevista una quota analoga per il Dep che consentirà la stessa percentuale di passaggi degli anni precedenti.

Dopo innumerevoli incontri e dopo esserci confrontati con i Lavoratori come UIL abbiamo sottoscritto  il verbale di confronto relativo alla suddivisione delle risorse derivanti dalle sanzioni SPISAL per gli anni 2020, 2022 e 2024, al fine di evitare ulteriori rallentamenti nella liquidazione delle somme ed evitare che l’Azienda, in assenza di verbale confronto, procedesse unilateralmente sulla suddivisione delle risorse, come successo all’Ulss 6 Euganea. In una apposita nota a verbale abbiamo chiesto che non venga richiesto per l’anno 2021 un orario aggiuntivo per l’accesso alla quota integrativa, in analogia con le quote distribuite nel 2020.

A margine ci viene riferito che:

  • – la pubblicazione delle graduatorie dei Dep 2024 è prevista entro la fine di giugno
  • – entro 15 gg verranno pubblicate le nuove graduatorie per l’accesso al part-time
  • – a brevissimo, e comunque entro i termini contrattualmente previsti, saranno pubblicati i bandi per le progressioni verticali, nonostante il verbale di concertazione non sia stato firmato inspiegabilmente da alcune OOSS
  • – in merito alle prestazioni effettuate durante le giornate festive infrasettimanali (art. 106, comma 5 CCNL), l’Azienda si è impegnata a concludere a breve l’istruttoria e a inviare un’informativa al personale, in risposta anche alle sollecitazioni pervenute da tutte le Organizzazioni Sindacali.

Infine, come UIL

  • – abbiamo ribadito per l’ennesima volta il disagio a cui sono sottoposti i Lavoratori del Distretto  2 sede di via Cappuccina, a causa della ristrutturazione in corso finalizzata a modernizzare la struttura e a renderla conforme alle attuali normative antisismiche. A fronte delle nostre richieste di chiarimenti riteniamo sconcertanti le risposte dell’Amministrazione, tese solo a minimizzare i problemi e negare l’evidenza.
  • – abbiamo chiesto di procedere alla liquidazione delle quote relative agli incentivi per le funzioni tecniche per le annualità pregresse così come garantito negli incontri precedenti.
  • – abbiamo fatto rilevare come le risorse destinate al Pronto Soccorso di Venezia dal progetto estate sicura 2025  siano inferiori agli anni precedenti, chiedendone una redistribuzione in modo più equilibrato

Presenti al tavolo per la UIL Stefano Boscolo Agostini, Luca Favaretto, Giuseppe Puglisi e Angelo Andrea Leonardi collegato da remoto, in qualità di componente della RSU.

Clicca qui per scaricare il report.

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Venezia, 22 maggio 2025 – Si è svolto questa mattina il presidio dei Lavoratori della Sanità Privata a Campo San Tomà, per protestare contro la mancata convocazione da parte delle associazioni datoriali Aiop ed Aris per il rinnovo del contratto nazionale del settore.

Dopo il fallimento del tentativo di conciliazione, le associazioni datoriali Aiop e Aris non hanno fatto alcun passo in avanti e continuano a subordinare l’apertura delle trattative per il rinnovo contrattuale alla garanzia di una copertura integrale dei costi da parte di Ministero e Regioni. Un silenzio assordante e una posizione inaccettabile, che lascia circa 10 mila professionisti del settore In Veneto senza contratto da 6 e 13 anni.

«Il lavoro svolto nelle strutture sanitarie private accreditate è a tutti gli effetti un servizio pubblico che integra il Servizio Sanitario Nazionale, come sancito dall’articolo 32 della Costituzione. Per questo – dichiarano i Segretari Regionali di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL Sonia Todesco, Alessandro Peruzzi e Francesco Menegazzi – chiediamo regole chiare e vincolanti per l’accreditamento: chi riceve fondi pubblici deve garantire salari dignitosi, il rispetto dei diritti e dotazioni organiche adeguate. La Regione Veneto di fare la sua parte per inserire il criterio dell’obbligo di rinnovo del contratto per mantenere gli accreditamenti, chiedendo il vincolo attraverso la Conferenza delle Regioni, congiuntamente al Ministero della Salute per fermare quella che è una corsa al ribasso dei costi che le aziende esercitano sulla pelle viva delle lavoratrici e dei lavoratori. Non permetteremo che il diritto al contratto resti ostaggio di logiche economiche che scaricano il rischio d’impresa sui lavoratori e sulla collettività».

Una situazione vergognosa, quella del mancato rinnovo dei due Contratti Nazionali che lascia basiti sindacati e lavoratori tanto è il disinteresse dei datori di lavoro, della politica, dei governi e della regione che non si assumono la responsabilità di porre un freno all’impoverimento sempre più forte di questi lavoratori. L’inflazione di questi 6 e 13 anni ha letteralmente dimezzato le retribuzioni già misere in questi due settori. E’ tempo che tutti, ognuno per la sua parte, si assumano impegni precisi nei confronti di questi lavoratori.

Molti i Lavoratori delle strutture del nostro territorio, soprattutto dal Policlinico San Marco e dall’Ospedale Villa Salus. In questo contesto c’è stato riferito che la Direzione si sia fortemente irritata per l’adesione di diversi operatori della Sala Operatoria, ma non solo, che ha impedito o comunque limitato lo svolgimento delle sedute operatorie. E’ stato impartito un ordine di servizio che prevede che per domani, venerdì 23, il personale debba presentarsi in servizio alle ore 6.00 per recuperare l’attività non svolta nella giornata odierna. Stiamo valutando di denunciare l’Azienda per condotta antisindacale.

Una delegazione di FP CGIL, CISL FP, UIL FPL è stata ricevuta dall’Assessore Manuela Lanzarin accompagnata dal Direttore della Direzione Risorse Umane del SSR Dr. Claudio Costa. All’Assessore abbiamo detto che non è più accettabile questa situazione e che ci aspettiamo che la regione vincoli l’accreditamento di queste strutture al rinnovo dei Contratti Nazionali e che vigili sugli Standard di personale e sull’utilizzo dei posti letto accreditati. È evidente come la Regione non sia più in grado di controllare il sistema di accreditamento per le strutture afferenti alla sanità privata, e che insistendo nel voler differenziare le tariffe su base regionale si mina alla radice la possibilità di pretendere il rinnovo dei Contratti Nazionali.

L’Assessore Lanzarin ha preso atto delle nostre rivendicazioni, impegnandosi ad approfondire le questioni e ribadendo di farsi parte attiva per superare questa inaccettabile impasse. Verrà data indicazione alle varie ULSS di verificare che siano garantiti nelle varie Case di Cura e ospedali privati, gli standard minimi previsti dalle norme in materia di assistenza nei reparti di degenza.

Come FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, continueremo la nostra mobilitazione e metteremo in campo nuove iniziative per costringere AIOP ed ARIS ad avviare il confronto per il rinnovo del contratto.

(fonte sito uilfplveneto)

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San Donà, 13 maggio 2025 – Ripresi gli incontri con l’Amministrazione dell’Ulss 4 dopo la pausa legata alle elezioni della nuova RSU del mese scorso. Proprio per questo motivo, non sono stati inseriti all’OdG, argomenti di natura contrattuale dovendo ancora costituirsi l’Esecutivo della RSU.

Il Direttore Generale ha portato i propri saluti, augurando ai nuovi eletti in Rsu, ma anche a tutti i Segretari delle Organizzazioni Sindacali rappresentative, un buono e proficuo lavoro, in continuità con quanto svolto l’anno scorso e nei primi mesi del 2025.

Il Direttore Amministrativo insieme alla Dirigente delle Risorse Umane, hanno poi fatto un breve riassunto elencando i principali argomenti oggetto di discussione e intese, che di seguito riassumiamo:

E’ stata sottolineata la necessità di calendarizzare specifici incontri per affrontare le questioni in sospeso, nello specifico la revisione dell’attuale regolamento sul sistema premiante, tenendo conto della sostenibilità economica, così come la riformulazione dell’accordo sugli incentivi per le funzioni tecniche sulla base delle novità previste dall’art.45 del DLgs 36-2023, sulla produttività collettiva 2024 e sui Dep 2025, nonchè quello sugli incentivi Spisal che deve essere aggiornato con le modifiche introdotte dalla DGR 911-2024.

Come UIL abbiamo fatto rilevare che si sarebbe potuto COMUNQUE entrare nel merito delle questioni fin d’ora, congelando eventuali sottoscrizioni di accordi nel momento in cui l’RSU fosse stata costituita. Avevamo peraltro chiesto di poter discutere di alcuni argomenti, ovvero di avere risposte alle numerose richieste fatte su temi quali indennità non corrisposte ad infermieri di famiglia e OSS degli ambulatori, riconoscimento arretrati dovuti ai dipendenti dell’ufficio tecnico, modifiche orario fisioterapisti, e altro ancora. 

Nulla di tutto ciò.

C’è stato invece presentato, come ogni anno il Progetto Vacanze in Salute 2025, i cui contenuti sostanzialmente sono gli stessi degli anni precedenti. Delle complessive 16900 ore previste per soddisfare le esigenze di popolazione residente e turistica – stimata in circa 22 milioni di presenze giornaliere! – circa 7000 sono dedicate al personale in servizio, le altre servono per il reclutamento del personale, anche attraverso cooperative. Come UIL abbiamo sottolineato come sia necessario rivedere la quota oraria dei progetti estivi (31€/h), considerato il fatto che le prestazioni aggiuntive sono pagate di più (50€/h) e che pertanto non è più “conveniente” per il personale aderirvi.

La Direttrice Sanitaria ci ha infine presentato il Nuovo Piano Pandemico che è stato messo a punto a livello nazionale, che ipotizza altre catastrofi, per cui si procederà a fare dei percorsi di simulazione su emergenze riguardanti un incidente ferroviario, alluvione e una nuova pandemia.

E’ stato poi sottoscritto l’accordo relativo all’utilizzo delle body-cam – per un periodo sperimentale di 2/3 mesi – finalizzato a garantire la sicurezza e la tutela dell’incolumità degli operatori di soccorso dipendenti di AULSS 4 per l’espletamento dell’attività dì emergenza urgenza ospedaliera. La partecipazione al progetto è volontaria e rispetta la privacy degli operatori coinvolti.

A margine, siamo stati informati che le graduatorie relative ai Dep 2024, dovrebbero essere pubblicate non oltre il mese di luglio e che le prove per i passaggi verticali tra aree dovrebbero concludersi entro giugno.

Presenti al tavolo il Segretario Generale UIL FPL Francesco Menegazzi insieme a Oreste Montagner oltre a Carla Castelletto, Giorgio Gobbo e Susanna Vit componenti della neo Rsu appena eletta.

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Mestre, 7 maggio 2025 – Continua il confronto con la Direzione dell’ULSS3 Serenissima, tre gli argomenti principali all’ordine del giorno:

  • – ultime rettifiche al nuovo Regolamento aziendale per la mobilità tra aree. Nel corso dell’incontro come UIL abbiamo chiesto chiarimenti in merito ai criteri di priorità e alle tutele previste per il personale che usufruisce dei benefici della legge 104/1992. L’obiettivo è garantire la sostenibilità giuridica del regolamento, prevenendo il rischio di contenziosi legali e al tempo stesso, offrire ai lavoratori pendolari, che da anni attendono di avvicinarsi alla propria residenza, la legittima possibilità di spostamento. Accolta la nostra proposta di scorporare le aree di Dolo e Mirano/Noale e non inserirle nello stesso contenitore come avrebbe voluto qualche altra sigla. La sintesi ci sembra soddisfacente, ma considerata la rilevanza dell’argomento e le aspettative dei lavoratori, riteniamo opportuno un confronto con la nuova RSU per illustrare il percorso che ci ha portato a questa sintesi e procedere quindi alla sua sottoscrizione.
  • – l’incontro odierno è stato decisivo per la sottoscrizione dell’accordo relativo alle progressioni verticali tra aree, rivolto principalmente alle figure tecniche, socio-sanitarie e amministrative, in attuazione dell’art. 20 del CCNL 2019-2021. L’Azienda ha accolto numerose proposte presentate come UIL, tra cui il calcolo del punteggio nelle prove selettive, la pubblicazione di tutti i posti disponibili nel rispetto del piano triennale del fabbisogno, in conformità con le autorizzazioni rilasciate dalla Regione. Riteniamo che questa sia un’opportunità importante per valorizzare le competenze acquisite dal personale, che da anni presta servizio con dedizione all’interno dell’Azienda e che in questo istituto pone molte aspettative. Potranno partecipare agli appositi avvisi, come previsto dal CCNL, i dipendenti in possesso del titolo di studio richiesto per l’area immediatamente superiore e di almeno cinque anni di esperienza nel proprio profilo, oppure di almeno dieci anni di esperienza nel profilo di appartenenza e del titolo di studio corrispondente all’area in cui sono attualmente inquadrati.
  • – si conclude la fase di analisi del testo sull’ipotesi di accordo presentato dall’Azienda per la suddivisione delle risorse derivanti dalle sanzioni SPISAL per l’attività svolta e rendicontata negli anni 2020, 2022 e 2024. L’accordo proposto prevede il riconoscimento di una quota economica, differenziata in base all’anno di riferimento e la qualifica, per tutto il personale in servizio in quegli anni. A questa si aggiunge una quota supplementare destinata al personale attualmente in servizio. Per l’annualità 2020 non è prevista l’obbligatorietà di una prestazione aggiuntiva di 15 ore ai fini dell’accesso a una quota economica ulteriore. Tale requisito è invece previsto per la liquidazione della quota aggiuntiva relativa alle annualità 2022 e 2024. Eventuali quote residue che dovessero generarsi saranno distribuite attraverso progetti obiettivo destinati al personale del servizio. Sull’orario aggiuntivo abbiamo ribadito la nostra contrarietà. Nei prossimi giorni le OO.SS. convocheranno un’assemblea unitaria finalizzata a presentare e illustrare l’accordo prima della sua sottoscrizione.

In merito ai ritardi nel caricamento dei buoni pasto, l’Azienda si è scusata per i disguidi che si sono verificati in queste settimane che come UIL abbiamo fatto rilevare con una recente nota inviata. Sono in corso ancora delle verifiche amministrative che interesseranno tutti i dipendenti, che dovrebbero concludersi entro due settimane per riallineare quanto dovuto da gennaio 2024 e quanto già caricato nel rispetto del regolamento vigente. Ci sono ancora diverse discrepanze, all’Azienda risulta infatti che molti Lavoratori abbiano richiesto più buoni pasto di quanto dovuto. Come UIL abbiamo chiesto di fare una comunicazione a tutto il personale per spiegare la situazione, e di creare un meccanismo automatico, magari attraverso l’Angolo del Dipendente, che possa evitare queste lungaggini e disguidi che si rincorrono ormai da mesi.

A margine dell’incontro ci sono state date altre informazione riguardanti:

  • part-time – l’Azienda sta ultimando la stesura delle graduatorie, ma non è stata purtroppo definita una data certa per la loro pubblicazione che comunque dovrebbe essere entro l’estate.
  • – DEP – prevista la pubblicazione delle graduatorie 2024 entro il mese di giugno, il pagamento degli arretrati agli aventi diritto avverrà a luglio p.v..
  • – da oggi prenderà avvio, come ogni anno, il processo che riguarda le valutazioni individuali del personale sulla base delle regole definite dall’accordo del 13.12.2021, la cui conclusione è prevista il 31.05.2025.

Infine, l’Azienda ci ha informato che il problema relativo alle indennità per la presenza e i turni del personale in servizio presso la COT è in fase di risoluzione e si procederà alla liquidazione. Chiarito anche che i titolari di incarico di funzione possono essere coinvolti nel progetto flessibilità qualora coprano turni vacanti di personale.

Presenti al tavolo il Segretario Generale UIL FPL Francesco Menegazzi, insieme a Stefano Boscolo Agostini e Luca Favaretto. Inoltre, erano collegati da remoto, in qualità di componenti della RSU eletti nelle liste della UIL Cristiana Padoan, Giuseppe Puglisi, Angelo Andrea Leonardi e Alessandro Scarponi.

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Venezia, 22. Aprile 2025 – Oggi, un’importante svolta ha visto protagoniste le Organizzazioni Sindacali e la Direzione della Provincia Lombardo Veneta, che hanno siglato un verbale d’intesa congiunto per il risanamento economico e finanziario. Tale processo coinvolge la cessione dell’Ospedale Fatebenefratelli di Venezia alla nuova società San Raffaele Arcangelo S.R.L.

Per i 183 lavoratori coinvolti non è prevista alcuna interruzione di lavoro. Il trasferimento al nuovo ente sarà diretto, garantendo il mantenimento di tutti i diritti salariali, contrattuali e previdenziali già acquisiti. L’inquadramento contrattuale rimarrà conforme al CCNL ARIS-AIOP, preservando sia le condizioni economiche che quelle giuridiche. La struttura manterrà i posti letto previsti dalle schede regionali, assicurando continuità dei servizi sanitari per la comunità.

La cessazione definitiva del ramo d’Azienda a Fondazione Villa Salus è prevista nei prossimi mesi.  Questo passaggio sarà subordinato alle necessarie autorizzazioni del Vaticano e della Regione Veneto, consolidando un percorso di transizione che sembra garantire serenità sia per i lavoratori sia per il territorio.

Un accordo che segna un nuovo capitolo per l’Ospedale Fatebenefratelli e la sanità veneta, costruendo basi solide per un futuro condiviso.

Al tavolo di confronto, la delegazione UIL FPL ha visto la partecipazione di Federica Bonaldo, Stefano Boscolo Agostini e Oliver Fornaro in qualità di Delegato Aziendale, portando avanti istanze che tengono conto delle esigenze del personale e degli obiettivi comuni.

Clicca qui per scaricare il verbale di accordo.

FBF Verbale del 22.04.2025 part.1

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Mestre, 17 aprile 2025 – Si stanno ultimando presso tutti gli Enti, i conteggi delle preferenze assegnate alle liste, e ai singoli candidati, ad esito delle elezioni delle Rsu.

Il risultato, per quanto riguarda la nostra Organizzazione, è soddisfacente, specie in qualche ente dove eravamo assenti o comunque poco rappresentativi. Siamo il primo sindacato ai Comuni di Chioggia,  San Donà di Piave, Jesolo, Cona, Noale, San Michele al Tagliamento, Vigonovo, Città della Riviera del Brenta, Unione dei Comuni, oltre alla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo. Siamo riusciti a ottenere delegati eletti anche in qualche Comune dove non eravamo presenti, come Annone Veneto. In Comune di Venezia lo scarto con la Cgil è invece di soli 9 voti…

Buona crescita anche nelle Ipab, siamo primi all’Ida Zuzzi di San Michele e alla Casson di Chioggia, ma grande risultato anche in Ipav di Venezia-Mestre dove ci confermiamo secondi riducendo la distanza con la Cisl, e al Don Moschetta dove non eravamo mai stati presenti.

Risultato altalenante nelle Ulss, alla Serenissima perdiamo un seggio nonostante solamente qualche voto in meno rispetto al 2022, a causa del maggior numero di votanti, mentre in Veneto Orientale manteniamo lo stesso identico risultato della tornata precedente in termini di voti e delegati eletti, riducendo il gap con la Cisl che è calata.

Ringraziamo tutti i Lavoratori che ci hanno dato la loro fiducia. Continueremo a lavorare nell’interesse comune, per costruire ovunque buoni accordi e per tutelare il personale nelle sedi di lavoro.

Avanti tutta, con orgoglio, sempre.

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Mestre, 2 aprile 2025 – Interlocutorio l’incontro con la Direzione dell’ULSS3 Serenissima con diversi argomenti all’Ordine del Giorno.

In merito alla revisione del Regolamento aziendale sulla mobilità tra aree, l’Azienda ha ribadito le difficoltà legate all’altissima percentuale di personale beneficiario della Legge 104/1992 e all’addensamento in alcune aree che stanno causando difficoltà nella sostenibilità dei servizi. Come UIL abbiamo espresso le nostre perplessità riguardo alla proposta presentata oggi, in particolare per l’assenza di priorità e tutela per il personale che usufruisce dei benefici della legge 104/1992 nelle aree dove è ancora possibile effettuare spostamenti. Il reale rischio è che il regolamento non sia giuridicamente sostenibile e possa venire impugnato da qualsiasi Lavoratore. E’ stata invece accolta la nostra proposta di scorporare le aree di Dolo e Mirano/Noale che saranno suddivise come il precedente regolamento, in modo più funzionale per chi presenta una domanda mirata.

Per quanto riguarda le Progressioni verticali tra aree, come previsto dall’art. 21, comma 5 del CCNL, l’Azienda ci ha informato che a fronte dei potenziali 135.000€, saranno messi a bando tutti i posti disponibili in base alle autorizzazioni ottenute dalla Regione. Come UIL abbiamo chiesto che venga effettuata una ulteriore verifica sui posti previsti per il personale tecnico attualmente collocato nell’area di supporto, al fine di realizzare il maggior numero di passaggi possibili e soddisfare le aspettative del personale.

Un passo in avanti in merito all’ipotesi di accordo sulla suddivisione delle risorse derivanti dalle sanzioni Spisal per l’attività svolta e rendicontata negli anni 2020, 2022 e 2024. Nell’ipotesi presentata è previsto il riconoscimento di una quota economica diversificata in base all’anno di riferimento per tutti coloro che erano in servizio allora, alla quale si somma una quota aggiuntiva per il personale in servizio attualmente a fronte di un debito orario. Come UIL abbiamo evidenziato che le attuali disposizioni regionali (DL 758/1994 e DGR 911/2024) non prevedono obbligatoriamente l’introduzione di una prestazione aggiuntiva per beneficiare di un’ulteriore quota economica. L’ipotesi presentata merita ulteriori riflessioni prima della sottoscrizione, anche per quanto riguarda eventuali progetti ipotizzati per il personale interessato con le quote residue. Nelle prossime settimane convocheremo un’assemblea specifica con il personale interessato.

Sembra finalmente risolta la questione relativa ai Lavoratori che hanno diritto ad usufruire della mensa o buono pasto nel rispetto dell’attuale regolamento datato ma ancora vigente. Abbiamo infatti ricevuto oggi formale risposta alla nota inviata lo scorso 17 marzo – clicca 👉 qui per leggerla 👈, e pertanto viene confermato che il personale non turnista che termina l’orario di servizio dopo le 13.30 e opera nelle sedi del Centro Storico, nelle isole e nella Terraferma Veneziana, può usufruire della mensa così come da DDG n°1922 del 2 settembre 1998. Come Uil ci impegniamo fin d’ora a estendere questa possibilità a tutte le aree nel nuovo regolamento che sarò oggetto di discussione nei prossimi incontri. Con il mese di aprile inoltre, dopo una doverosa verifica effettuata dall’Amministrazione, verranno accreditati i buoni pasto riferiti all’ ultimo semestre.

Viene confermato che verranno riallineate e stornate le ore relative alla libera professione per i beneficiari degli incentivi per le funzioni tecniche liquidate il mese scorso.

Infine, dopo molte sollecitazioni abbiamo avuto la conferma che le ore straordinarie maturate – e non remunerabili – del personale titolare di incarico di funzione, potranno essere recuperate anche a giornata e non solo a ore. Si chiude finalmente il contenzioso per il quale come UIL sostenevamo il diritto di tali Lavoratori che spesso sono costretti a fermarsi oltre il proprio orario istituzionale magari per coprire assenze improvvise, piuttosto che per partecipare a riunioni convocate nel pomeriggio, per recuperare (in analogia con il personale Dirigente) le ore straordinarie accumulate.

Presenti al tavolo il Segretario Generale UIL FPL Francesco Menegazzi insieme a Stefano Boscolo Agostini, Giuseppe Puglisi e Luca Favaretto.

Clicca QUI per scaricare il report in modalità pdf

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Mestre, 21 marzo 2025 – Si è svolta nel pomeriggio di oggi la Festa del Candidato RSU, ovvero di tutti coloro che si sono messi in gioco e candidati nella nostra lista per le elezioni della prossima RSU in programma a metà aprile.

E’ stato un vero momento conviviale e informale di condivisione e confronto fra diverse realtà, di Lavoratori degli Enti Locali e della Sanità, che ha visto la partecipazione di circa 70 persone, motivate e cariche per affrontare con entusiasmo le prossime elezioni.

Ha esordito il Segretario Generale Francesco Menegazzi, che ha spiegato l’importanza di questa tornata elettorale, che assume un valore politico in particolar modo dopo la mancata firma dei contratti di Sanità ed Enti Locali dello scorso gennaio, soffermandosi in particolar modo su aspetti tecnici e operativi come l’importanza di trovare scrutatori attenti e collaborativi, di portare la gente a votare subito senza aspettare il giorno successivo, del fatto che la rappresentatività ai tavoli si misura anche dall’esito della Rsu. Con motivo di orgoglio, è stato rilevato che siamo presenti in un maggior numero di Enti rispetto al 2022 (43 vs 41) e sono 316 (+17) i Candidati presenti nelle nostre liste ai quali verrà garantita una specifica polizza Assistenza Sanitaria fino a dicembre c.a.

Si sono poi succeduti diversi interventi di Delegati vecchi e nuovi che hanno spiegato i motivi per i quali hanno scelto la UIL, e perchè hanno deciso di metterci la faccia e mettersi in gioco e che vogliamo citare uno a uno.

  • Mirco Bardelle istruttore tecnico – Comune di Chioggia
  • Gianni Carra SPP  – Ulss3 Serenissima
  • Riccardo Castellari OSS – IPAV
  • Valentina Di Leo amministrativa – Comune di Marcon
  • Luca Favaretto op.tecnico Dipartimento Prevenzione  – Ulss3 Serenissima
  • Andrea Angelo Leonardi infermiere Ospedale Mestre  – Ulss3 Serenissima
  • Cristina Padoan OSS all’Ospedale Venezia – Ulss3 Serenissima
  • Denis Rado agente polizia locale – Comune di Venezia
  • Francesco Turco agente polizia locale – Comune di Jesolo
  • Giovanna Zorzetto coord.infermieriestica CSM San Donà – Ulss 4 Veneto Orientale

E’ intervenuta in videoconferenza anche la nostra Segretaria Nazionale Rita Longobardi che ha enfatizzato ulteriormente l’importanza di queste elezioni, sottolineando l’aspetto politico e il fatto che, soprattutto in queste settimane, siamo sottoposti a tutti i livelli e in moltissimi territori, ad attacchi mediatici da parte di altre Organizzazioni Sindacali, spesso spalleggiate da partiti politici, segno evidente che ci temono, e temono la nostra crescita.

Per vedere una sintesi video dell’evento clicca 👉 QUI👈.

Per vedere tutte le immagini dell’evento clicca 👉 QUI👈.

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Mestre, 18 marzo 2025 – Due i temi discussi nell’incontro di oggi, ecco una breve sintesi:

  • in merito all’applicazione del contratto di recente sottoscritto, ci è stato comunicato che tutti gli obblighi contrattuali sono stati rispettati, con il pagamento degli arretrati dovuti al personale. Il costo complessivo si è aggirato intorno al milione di €.  Tuttavia, viene precisato che la quota ERMT di 13€ verrà “riassorbita” nel tabellare già dalla prossima busta paga. Come Uil Fpl abbiamo alcune perplessità perché non siamo convinti si tratti di una corretta interpretazione della norma e che la stessa quota debba essere comunque erogata. Per questo riteniamo sia necessario un ulteriore approfondimento per comprendere se questa decisione determini una reale riduzione reale dello stipendio;
  • ci viene poi proposta una modifica relativa all’accordo sulla flessibilità per il personale del Sad che risale al 2020. Le regole attuali prevedono che la flessibilità venga liquidata su base semestrale, compensando le situazioni di sovra o sotto orario a tutela del personale. L’ipotesi prevede la liquidazione dello straordinario su base mensile, ma in caso di flessibilità negativa, il dipendente sarebbe obbligato a recuperare le ore entro il mese successivo, tramite turni aggiuntivi e spostamenti temporanei. Dal nostro punto di vista, l’accordo esistente è ancora valido e funzionale, e tutela soprattutto il personale in flessibilità negativa, ipotesi non improbabile in caso di frequente assenza dell’utente. Abbiamo chiesto che l’eventuale richiesta di pagamento della flessibilità mensilmente sia prevista solo su base volontaria.

Nel contempo, non sono stati toccati i superminimi previsti da recenti accordi aziendali per il personale delle Residenze e del Sad.

In merito alla questione ERMT faremo i dovuti approfondimenti anche con la nostra Segretaria Provinciale Federica Bonaldo che ha partecipato alle trattative per il rinnovo del CCNL Uneba. In merito al tema della modifica dell’accordo sulla flessibilità, abbiamo chiesto di riformulare l’accordo prevedendo la possibilità di liquidazione mensile solamente su base volontaria per evitare.

Ci siamo aggiornati su entrambi gli argomenti a metà aprile.

Clicca qui per scaricare il pdf del comunicato.

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Mestre, 14 marzo 2025 – Alle 23.59 di oggi è scaduto il termine per la presentazione delle liste per le elezioni della nuova RSU. Come UIL FPL abbiamo presentato le nostre liste di candidati in entrambe le UlSS, in quasi tutte le Ipab, tranne a Cavarzere (+1), e in un maggior numero di Comuni (+2) della volta scorsa, ovvero nel 2022, e questo è il frutto del costante impegno della Uil Fpl in tutti i posti di lavoro. In totale siamo presenti in 44 enti contro i 41 della precedente RSU con un incremento pari al 7,31%.

“Ringrazio tutta la Segreteria e tutti i Delegati Aziendali – dichiara Francesco Menegazzi Segretario Generale UIL FPL Venezia – ma soprattutto tutti quei Lavoratori che hanno dato la loro disponibilità e si sono voluti mettere in gioco per rappresentare i propri colleghi nel proprio contesto. E’ sempre più difficile esercitare un ruolo di rappresentanza, specie in questo periodo dove la figura del Sindacato e dei loro Rappresentanti è sempre più spesso messa in discussione. Per questo ringraziamo ancor di più chi si è proposto per questa tornata delicata, dove, proprio della mancata firma dei Contratti di Sanità e Funzioni Locali, non sono mancati attacchi scomposti e strumentalizzazioni nei confronti della nostra Organizzazione.”

Come dicevamo, crescono complessivamente il numero dei Candidati negli Enti dove saremo presenti, i quali beneficeranno di una assicurazione sanitaria integrativa fino a fine anno per specifiche situazioni di malattia o infortunio (clicca QUI per approfondirne le condizioni).

Ora ci aspetta la sfida più importante nelle prossime Elezioni, che affrontiamo con entusiasmo e competenza. Ed è per questo che venerdì prossimo 21 marzo abbiamo organizzato a Forte Marghera a Mestre, un incontro evento con tutti i Candidati (con la C maiuscola) per un momento di festa e confronto.

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